Base geodetica

Ipposidra ferrovia delle barche sul fiume Ticino

Passeggiando per boschi alla ricerca di tracce dell’Ipposidraho trovato una piramide che mi ha incuriosito. Ho poi scoperto che si trattava di una Base geodetica utilizzata per tracciare una cartina dell’Italia con il metodo della triangolazione.

Carta con la rappresentazione delle sette basi geodetiche distribuite in tutta la penisola, che permisero di mappare l’intero Paese. In evidenza quella nella brughiera di somma Lombardo ancora esistente.
La si può trovare percorrendo i sentieri nei boschi tra Cardano al Campo e Somma, nei pressi di un maneggio.

La Base Geodetica è una linea di 10 km che parte dalla “piramide” di Somma Lombardo fino a quella di Nosate. Quest’ultima non è più esistente.
Le due piramidi segnavano i due estremi della base e vennero costruite nel 1832 dall’astronomo Carlini, direttore dell’osservatorio di Brera su ordine del governo austriaco.

Questa base fu costruita sui punti di misurazione nel 1788 dagli astronomi Oriani, Reggio e De Cesaris per poter “dimensionare”, cioè dare le lunghezze ai triangoli che allacciavano fra di loro i punti fissi (punti trigonometrici) necessari a redigere la prima vera carta geometrica della Lombardia austriaca che peraltro era anche la prima carta fedele italiana.

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