tracciato dell’ipposidra tratto da un’antica mappa
Con il termine ipposidra, che prende il nome dai termini greci utilizzati per cavallo e acqua, si intende una ferrovia particolare, in funzione tra il 1858 e il 1865 e adibita al trasporto delle barche, utilizzando cavalli.
Il percorso originario era situato tra Tornavento e Sesto Calende. Lo scopo era quello di trasportare le barche da Tornavento a Sesto Calende “evitando le difficoltose rapide del Ticino”.
copertina dello statuto della società
Può sembrare un’idea bizzarra, ma è quanto accadeva in provincia di Varese (allora provincia di Milano) intorno al 1860.
Questa strada ferrata che scorreva a ridosso del fiume Ticino è una delle tante curiosità nelle quali ci si può imbattere percorrendo i sentieri e le strade di campagna intorno all’aeroporto della Malpensa.
Mi sono interessato di questa ipposidra qualche anno fa, leggendo un volume molto interessante sul fiume Ticino, la sua storia, i luoghi nei dintorni.
Si parlava di questa ferrovia di barche ormai scomparsa, rimanevano solo alcune tracce perse nella brughiera di Malpensa.
Mi piace passeggiare a contatto con la natura e la mia curiosità mi ha spinto a ricercare le tracce dell’Ipposidra.
Non è stato molto semplice, soprattutto perché, di quel lavoro, oggi rimangono solo pochi resti: qualche percorso nei tratti in trincea, qualche ponte diroccato, dei termini in granito persi nella brughiera. Non aspettatevi di trovare vecchi binari o stazioni abbandonate, non è rimasto quasi niente di tutto ciò. In questo sito è possibile vedere quello che ancora rimane.
Armatevi di macchina fotografica, scarponcini da trekking e qualche vecchia cartina per riuscire a trovare questi luoghi nascosti nei boschi di Malpensa.
Una galleria fotografica dei resti e dettagli sul percorso e su come raggiungere questi luoghi, sono in via di completamento.
Grazie.