Seti@home (seti at home) è un esperimento scientifico che sfrutta la potenzialità
delle centinaia di migliaia di computer connessi a internet per la ricerca
di intelligenze extraterrestri (SETI). Il progetto si basa sull'analisi
di segnali captati dai radiotelescopi. Si cercano forme di segnale a larghezza
di banda molto stretta. E' noto che questo tipo di segnali non sono presenti
in natura. La loro scoperta sarebbe una prova evidente della presenza di una
tecnologia extraterrestre.
I segnali dei radiotelescopi sono composti prevalentemente da rumore
e da segnali prodotti dall'uomo come le stazioni TV, radio, satelliti artificiali.
Il progetto Radio SETI analizza digitalmente i dati. Una maggiore potenza
di calcolo permette di coprire un ampio spettro di frequenze con maggior sensibilità.
Il radio SETI però ha un appetito insaziabile per la potenza di calcolo,
quindi serve l'aiuto di moltissimi pc sparsi per il mondo.
In passato il progetto SETI utilizzava un supercomputer nei pressi del radiotelescopio
per analizzare i dati. Nel 1995, David Gedye ha proposto di dar vita
al radio SETI usando un supercomputer virtuale composto da un gran numero
di computer connessi a Internet, Da questa idea è nato il SETI@home project.
SETI@home è stato avviato originalmente nel maggio 1999.
Nel settembre 2004 una notizia è stata diffusa in tutto il mondo: Intercettata dal radio telescopio di Arecibo un'onda radio
anomala. Secondo i ricercatori non si tratta di una sorgente di emissione naturale.
L'impulso e' stato nominato SHGB02+14A e viaggia sulla frequenza di 1420 MhZ.
Questo segnale, come tanti altri è stato inserito nella lista del
progetto Seti come segnale Candidate.
Trovate la lista completa dei segnali candidate cliccando sul link.
Profilo personale:
mrcmobile
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Iscritti al team Seti@home classic al 2 ottobre 2004: 193
Risultati ricevuti: 63301
Utilizzo complessivo CPU: 86.482 anni
Nome + URL |
Risultati
ricevuti |
Tempo utilizzo CPU |
Media tempo CPU
per unità |
1) spippolo
|
9943 |
7.958 anni |
7 hr 00 min 38.7 sec |
2) brainquake
|
5891 |
7.770 anni |
11 hr 33 min 12.7 sec |
3) Misterius |
5740 |
5.728 anni |
8 hr 44 min 30.9 sec |
4) Carlo Maggio |
3717 |
4.635 anni |
10 hr 55 min 26.6 sec |
5) Patrizio Cimmaruta
|
3243 |
2.609 anni |
7 hr 02 min 54.2 sec |
6) FrancescoG |
2733 |
2.754 anni |
8 hr 49 min 41.2 sec |
7) St@rgate
|
2694 |
2.516 anni |
8 hr 10 min 50.4 sec |
8) Marco Franceschini |
2552 |
3.467 anni |
11 hr 54 min 03.1 sec |
9) crizan |
1563 |
2.206 anni |
12 hr 21 min 57.7 sec |
10) NightFlyer2 |
1448 |
7170 hr 46 min |
4 hr 57 min 07.8 sec |
11) Francg |
1443 |
1.812 anni |
10 hr 59 min 52.4 sec |
12) Mauro
|
1420 |
2.108 anni |
13 hr 00 min 22.3 sec |
13) luca |
1387 |
5.200 anni |
32 hr 50 min 36.0 sec |
14) mrcmobile
|
1344 |
1.625 anni |
10 hr 35 min 28.5 sec |
15) Danilo |
1340 |
3.651 anni |
23 hr 51 min 59.6 sec |
16) capitano
|
1219 |
1.215 anni |
8 hr 44 min 02.2 sec |
17) IK5QPW |
1049 |
6773 hr 43 min |
6 hr 27 min 26.3 sec |
18) trialex |
889 |
1.699 anni |
16 hr 44 min 37.6 sec |
19) alvin |
875 |
1.439 anni |
14 hr 24 min 28.8 sec |
20) Roberto
Feruglio |
800 |
5801 hr 58 min |
7 hr 15 min 08.8 sec |
E' possibile collaborare facendo girare sul proprio pc un software che
scarica i dati ricevuti dai radiotelescopi, e successivamente li analizza.
Esiste la possibilità infinitesimale che il tuo pc rilevi un segnale di una
civiltà extraterrestre.
SETI@home conta ormai su una rete di calcolo distribuita (distributed
computing research) su Internet composta da oltre 2 milioni di persone di
ogni nazionalità, accomunate dalla speranza di contribuire a trovare segnali
di intelligenza extraterrestre nella nostra galassia. Al momento attuale il
progetto SETI@home vanta una potenza di calcolo superiore a quella di qualsiasi
altro computer al mondo.
Esistono due versioni del software: quella tradizionale e l'ultima arrivata
che sfrutta il progetto
BOINC (Berkeley
Open Infrastructure for Network Computing). Quest'ultima, dopo circa un
anno di beta testing è entrata finalmente in funzione e andrà a sostituire
in futuro le vecchie versioni. Il 22 giugno 2004 il nuovo seti BOINC è partito
ufficialmente e gli utenti sono tutti invitati a lasciare il vecchio progetto
'seti classic' per passare al nuovo software di calcolo distribuito
SETI@home si divide in due parti: un'applicazione e uno screensaver. L'applicazione
esegue tutto il lavoro: scarica blocchi di dati ricevuti dai radiotelescopi
e immagazzinati nei server della
Berkeley University durante
una normale sessione internet del vostro pc. Una volta scaricata la sessione
di dati (pochi Kb), inizia il processo di analisi in background. Vengono cercati
eventuali campioni di dati che potrebbero essere ordinati secondo un criterio
logico (quindi non di origine naturale). Terminato il processo di analisi,
il software rispedisce i risultati elaborati, e scarica un altro blocco di
dati. Lo screensaver invece mostra la progressione di questa analisi durante
il periodo di inattività del computer. Durante il funzionamento è visibile
il grafico 3D del processo di analisi dei dati.
Per utilizzare SETI@home è necessario scaricare il software, creare un account
sul server SETI@home e poi aderire al Seti@home Italian Team. Il tuo account
coincide con la tua email. Questo permette all'organizzazione di avvisarti
se scoprirai ET.
Il suono di sottofondo è tratto dal film
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